Serie B, escluso il Chievo dal consiglio della Figc

Conferma ufficiale arrivata dopo che la Covisoc ha effettuato la bocciatura. Non è in regola il pagamento rateizzato con il fisco del debito per il Chievo. Nella serie C sono fuori Casertana, Sambenedettese, Paganese, Carpi e Novara.

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Debiti, rateizzazione ed esclusione

Esclusione dalla B ufficializzata dalla Figc. Non c’è stata una sistemazione corretta con l’Agenzia delle Entrate del debito. Non è semplice la situazione perchè il Chievo aveva già in corso una rateizzazione del debito ma aveva saltato il pagamento di qualche rata.

Negli ultimi giorni aveva sistemato gli insoluti per poter tenere fede all’accordo ma il Fisco gli ha comunicato che l’accordo in essere era decaduto. Ora la parola passa al club veneto che ha annunciato il prossimo passo. I legali del club stanno predisponendo il ricorso verso il Coni e al suo Collegio di garanzia.

Con questa bocciatura il Chievo ha un’esposizione di 20 milioni che non è proprio poco. Nei giorni precedenti all’esito la Covisoc ha provato ad avvisare la società ma senza alcuna risposta. L’esclusione del club è avvenuta una volta ricevuta la comunicazione.

Serie C e le squadre escluse

L’unica soluzione che si può risolvere riguarda la Paganese. Problemi sempre con il fisco per Carpi, Novara e Samb. I club in maniera non ufficiale erano stati avvertiti già in tempi utili dalla Covisoc ma non vi è stato posto rimedio.

Per il Carpi l’accordo fatto è stato ritenuto troppo lungo, per il Novara e la Samb c’è in ballo una compensazione del debito con i crediti delle aziende dei proprietari. Caso limite la Samb che è reduce dal fallimento ed ora ha una nuova proprietà.

Nel mondo delle imprese queste situazioni sono accettate e normali ma nel mondo del calcio non è così. Questo è il punto a cui fanno riferimento i ricorsi ma la Covisoc non sembrerebbe voler cambiare idea. A metà mese di luglio dovrebbe arrivare la conferma delle bocciature della Figc che poi dovrà agire di conseguenza.

Sicuramente arriveranno anche i ricorsi alla decisione e il tutto si dovrebbe concludere entro la fine di luglio. Ora il problema che si pone è capire se il Collegio di Garanzia metterà in atto le leggi dello Stato facendole prevaricare su quelle della Figc.

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