La sfida tra Galatasaray e Dinamo Kiev ha inaugurato la penultima giornata dei gironi di Europa League, una competizione che quest’anno sta premiando la Lazio, attualmente prima in classifica in Serie A. Questo incontro ha un fascino particolare poiché mette a confronto due squadre di alto livello nei rispettivi campionati: il club più titolato della Turchia contro una delle formazioni storiche dell’Ucraina. Entrambe vantano una lunga tradizione e un palmarès ricco, rappresentando simboli calcistici dei loro Paesi. Analizziamo come è andata questa sfida, soffermandoci sulla storia di Galatasaray e Dinamo Kiev e sul contesto dei loro campionati.
Risultato della partita: goal e assist, posizione classifica
Con il 3-3 di oggi, il Galatasaray ottiene un prezioso quinto posto, assicurandosi il passaggio al prossimo turno e piazzandosi tra le migliori otto squadre della competizione (antepost da seguire https://www.1red.it.com/). In testa alla classifica troviamo Lazio, Atletico Bilbao, Lione, Anderlecht, seguite da Eintracht, Manchester United e Rangers. Situazione opposta per la Dinamo Kiev, ultima in classifica con zero vittorie, rischiando così di abbandonare il torneo.
La partita si è disputata al Rams Park, con il Galatasaray schierato in un 4-2-3-1 e la Dinamo Kiev in 4-3-3. L’inizio è stato tutto a favore della squadra turca: al 6° minuto Davinson Sánchez segna la prima rete, seguito dalla seconda marcatura di Abdulkerim Bardakçı. Al 53°, un rigore realizzato dall’ex Napoli Victor Osimhen sembrava sancire la vittoria del Galatasaray. Tuttavia, la Dinamo Kiev non si è arresa. La rimonta inizia al 44° con un gol di Vanat e si completa nel secondo tempo grazie a una doppietta del capitano Andrij Jarmolenko, che ha salvato la sua squadra da una sconfitta certa.
Chi è Andrij Jarmolenko, il salvatore della Dinamo Kiev?
Jarmolenko è un calciatore ucraino, ala o centrocampista, attualmente alla Dinamo Kiev e capitano della nazionale ucraina. Cresciuto a Černihiv, ha giocato in club prestigiosi come Borussia Dortmund, West Ham e Al-Ain. Con la Dinamo Kiev ha superato i 100 gol, entrando nella top 5 dei migliori marcatori del club e ricevendo più volte il titolo di miglior calciatore ucraino. Con la nazionale, dove ha esordito nel 2009, ha segnato il gol più veloce della sua storia e ha raggiunto quota 124 presenze, rendendosi protagonista in Europei e partite decisive per la qualificazione mondiale.
Le altre partite della settima giornata in Europa League
Dopo Galatasaray-Dinamo Kiev, ci sono altre partite da seguire, tra cui quelle delle italiane presenti nel torneo. La Roma, impegnata giovedì 23 gennaio contro l’AZ, cercherà di confermare il suo dominio nel girone, mentre la Lazio, che affronterà la Real Sociedad, punta a consolidare il suo primato nel gruppo. Le partite più interessanti della giornata comprendono Beşiktaş-Atletico Bilbao e Bodø/Glimt-Maccabi Tel-Aviv, entrambe fissate per le 18:45, con i turchi di Beşiktaş desiderosi di riscattarsi dopo un avvio altalenante.
Nel pomeriggio di giovedì, uno dei match più attesi è Hoffenheim-Tottenham, in cui gli inglesi cercheranno di mantenere la loro posizione di vertice, ma il club tedesco ha già dimostrato di essere una squadra difficile da battere. Porto-Olympiacos è un’altra sfida interessante, con i portoghesi favoriti, ma gli ellenici hanno sempre dato del filo da torcere in Europa League.
Particolare attenzione va anche a Viktoria Plzeň-Anderlecht: un incontro che potrebbe rivelarsi una vera sorpresa, considerando l’ottimo momento di forma della squadra ceca, che ha sorpreso molte rivali. Allo stesso orario, Lione-Fenerbahçe promette di essere un match equilibrato, con il Lione a caccia di riscatto dopo alcune prestazioni deludenti in Ligue 1.
Tra le sfide meno conosciute, quella di Malmö-Twente si prospetta interessante: i svedesi cercheranno di imporsi sul campo contro una squadra olandese che, nonostante le difficoltà iniziali, ha dimostrato solidità in Europa. Infine, da non perdere anche Eintracht-Ferencváros e Ajax-Rīgas FS, due incontri in cui i favoriti sembrano ben preparati a mantenere il passo delle altre big. Leggi anche: Fine giornate nelle coppe europee 24/25: situazione squadre e partite da giocare
